Centri di raccolta materiali (CRM) o isole ecologiche, rappresentano un pilastro fondamentale nella gestione dei rifiuti urbani, offrendo una soluzione efficace per il corretto smaltimento e la gestione ottimale del servizio di raccolta.
Un’isola ecologica è definibile come un’area recintata e monitorata, appositamente attrezzata per il deposito e la raccolta differenziata dei rifiuti, in modo particolare di quelli che non possono essere smaltiti, per i motivi più diversi, tramite i normali servizi di raccolta. La funzione principale delle isole ecologiche consiste nel facilitare ed integrare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, fornendo ai cittadini un punto di conferimento aggiuntivo rispetto ai tradizionali servizi di raccolta programmata o su richiesta.
Questi impianti consentono, ad esempio, il conferimento di rifiuti come i RAEE, gli inerti, gli ingombranti e gli oli esausti, solo per citare alcune delle tipologie di rifiuto accettate. Se gestiti in maniera tracciata e ottimizzata, i CRM rappresentano inoltre per il gestore un’ancora di salvezza per sopperire a situazioni critiche, temporanee o prolungate nel tempo, relative al servizio ordinario, fornendo un punto di raccolta ed informativo alternativo.
Esistono diverse tipologie di isole ecologiche, che possono differire in base a servizi offerti, dimensioni e disposizione degli impianti. Alcune isole ecologiche sono fisse, altre sono mobili; possono essere interrate, seminterrate o fuori terra.
Articolo pubblicato sulla Rivista GSA Igiene Urbana (n.2 – aprile-giugno 2024): leggi la rivista online.