Il dossier “Comuni Ricicloni” 2024 di Legambiente ha evidenziato un significativo progresso nella gestione sostenibile dei rifiuti urbani in Italia. Quest’anno, ben 698 comuni sono stati riconosciuti come virtuosi, con un incremento dell’11% rispetto all’edizione precedente. Questo risultato è un chiaro segnale dell’impegno crescente delle amministrazioni locali verso pratiche di gestione dei rifiuti più efficienti e sostenibili; si tratta inoltre di un segnale estremamente positivo dopo 3 anni, quelli segnati dalla pandemia del COVID19, in cui invece la crescita è stata pressocché inesistente.
Aumenta quindi di più di mezzo milione di persone la quota di cittadini italiani che vivono in Comuni Rifiuti Free, passando dal 6 al 6,9% del totale degli italiani. Tra i Comuni premiati, quelli sotto i 5.000 abitanti sono i più numerosi (450), seguiti da quelli tra i 5.000 e i 15.000 abitanti (196) e quelli oltre i 15.000 abitanti (48). Non mancano esempi di Comuni più grandi con performance positive, restano infatti ben saldi in alto nella classifica dei capoluoghi anche per quest’anno gli habitué del Nord-Est Treviso, Belluno, Trento e Pordenone.
Ma, come sottolineato nella premessa del Dossier, i numeri dell’edizione 2024 ci riconfermano come sia:
Il Nord Italia continua a guidare la classifica con 434 comuni virtuosi, ma è il Sud Italia a sorprendere con una crescita del 23,8%, raggiungendo quota 231 comuni. Il Centro Italia, con 33 comuni, mantiene invece una posizione sostanzialmente stabile negli ultimi 4 anni. Un quadro di disequilibrio geografico che invita sicuramente le Amministrazioni del Centro, e in parte del Sud, a colmare quanto prima il divario, ma che fa anche ben sperare, soprattutto al Meridione.
A livello regionale il Veneto si conferma la regione con il maggior numero di comuni virtuosi (173), seguita dalla Lombardia (101) e dalla Campania (83). Da segnalare l’ottimo salto in avanti della Sardegna, che può vantare 18 comuni Rifiuti Free in più dell’anno precedente. Alcune regioni, come il Trentino-Alto Adige e il Piemonte, hanno però registrato un calo nel numero di comuni virtuosi, indicando la necessità di non abbassare la guardia e rinnovare anno dopo anno l’impegno in queste aree.
Oltre a premiare le singole Amministrazioni Comunali, il dossier stila ogni anno una speciale classifica dei Consorzi di Comuni che si sono distinti in tema di raccolta differenziata. Sempre nella premessa del rapporto di Legambiente infatti troviamo un invito a
Nel 2024 sono 13 i consorzi Rifiuti Free che hanno contenuto complessivamente la produzione dei rifiuti avviati a smaltimento entro i 75 kg/ab/anno:
Tra questi, abbiamo sottolineato quelli che, attraverso i loro enti gestori in-house, possiamo annoverare come nostri clienti. Il successo di questi consorzi è anche il nostro successo: in quanto partner tecnologici già da diversi anni, ci fa piacere pensare di avere contribuito con i nostri software per la tariffa puntuale alle eccezionali performance di questi enti.
I risultati del dossier “Comuni Ricicloni” 2024 sono una testimonianza del progresso che l’Italia sta facendo verso una gestione più sostenibile dei rifiuti. Siamo orgogliosi di poter contribuire a questo successo e continueremo a lavorare al fianco delle amministrazioni locali per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.