Un progetto difficile ed unico nel suo genere che siamo riusciti a mettere a regime in meno di 12 mesi
Nicola Mattiazzo (Resp. Logistica)
REVET SpA di Pontedera (PI) si occupa della gestione integrata del ciclo dei rifiuti, servendo circa 200 amministrazioni comunali ed oltre l’80% della popolazione toscana. Inoltre svolge il servizio di svuotamento delle campane per la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, vetro, alluminio, acciaio e tetrapak in gran parte della regione.
La sfida affrontata, complessa e singolare, è costituita dallo sviluppo di un sistema integrato per la gestione e controllo delle attività di svuotamento della campane, con l’obiettivo di dare agli enti gestori una rendicontazione del servizio univoca e certificata. Quest’ultima si è sviluppata su tre aspetti fondamentali per il successo del progetto, ovvero:
L’attività è iniziata nel dicembre del 2019 ed ha visto concludersi la prima fase nel marzo del 2020, con l’installazione delle necessarie dotazioni su tutti i mezzi operanti sul territorio dell’Alto Toscana Centro.
REVET ed I&S Informatica e Servizi srl hanno affrontato la complessità del progetto con una dettagliata analisi iniziale del problema e continui confronti sulla funzionalità ed usabilità delle tecnologie adottate.
Il sistema realizzato consiste di una Centrale di controllo Web, denominata LEO (Localizzazione ed Organizzazione), tramite la quale il personale di REVET monitora e gestisce l’intera flotta e lo stato di avanzamento del servizio svolto sul territorio. E’ possibile monitorare in tempo reale la posizione GPS dei mezzi e lo stato di completamento delle missioni e delle campane previste da svuotare.
Il tutto avviene grazie alla integrazione spinta tra un sistema di tracciamento GPS-RFID UHF ed un sistema di navigazione avanzato, denominato LeOCar, che assiste l’autista nella esecuzione sul campo dell’attività.
L’operativo viene guidato nella raccolta e, ad ogni piazzola, viene presentata la lista delle campane da svuotare, potendo indicare diverse anomalie come: campana non svuotata o campana svuotata e registrata “manualmente” in quanto non ancora dotata di TAG RFID.
Tutte le informazioni rilevate vengono inviate in tempo reale alla centrale dove il personale di REVET, tramite un cruscotto di rendicontazione dotata di rappresentazioni grafiche, può verificare l’avanzamento dell’attività, ed eventuali anomalie dal campo, prima di validare il dato ed autorizzarne la trasmissione tramite webservices ai sistemi dei gestori committenti.
Per la progettazione delle “gite” (percorsi da effettuare) è disponibile un sistema di ottimizzazione intelligente che garantisce la riduzione dei tempi ed il corretto ordinamento delle campane da svuotare. Lo strumento è peculiare perché prevede diverse funzionalità aggiuntive di tipo GIS che permettono di modificare ed aggiungere assi strada non presenti, oltre allo spostamento delle posizioni delle campane e al posizionamento di nuove. Il software LEO inoltre offre una sezione specifica per la gestione delle attrezzature, dove poter analizzare ogni informazione legata alla storia della campana (svuotamenti e sostituzioni) e tutte le proprietà specifiche delle campane (materiale, gestore, RFID, ecc…).
ARTICOLO uscito su GSA Igiene Urbana “Svuotamento campane di Revet: sfida ambiziosa”